Nataša prende il bus. Storie di badanti, di madri e di figlie

 
Anja, Nataša, Elvira, Alina, Romica, Katia, Iulia, Anna, Cristina: nove donne che hanno lasciato il loro paese nell’Est dell’Europa per lavorare come badanti in Occidente. Raccontano da dove vengono, il viaggio che hanno fatto, cosa hanno trovato qui.
Maddalena, Rosalia, Zoja, Natalia: quattro donne che a un certo punto della loro vita hanno dovuto decidere se assumere una badante per i loro genitori. Parlano dei loro sensi di colpa, del sollievo e della fatica (o no) di dare fiducia.
E poi c’è una nonna, che dava la benedizione alle sue nipoti, e Santina, che vive con una badante e dopo la morte vorrebbe diventare una morbida zolla di terra.
Quindici testimonianze cucite insieme da un canto d’amore, pieno di nostalgia e di voglia di conoscersi meglio. Una raccolta di voci attorno al mondo del lavoro di cura, dentro le nostre famiglie; un’opera di narrazione che mischia poesia e giornalismo.

Nata a Locarno, Sara Rossi Guidicelli è giornalista, scrittrice e mamma. Vive con la sua famiglia in Valle di Blenio, dove dirige la Rivista 3valli. Collabora con Azione, la Regione, Ticino7 e il collettivo letterario Arbok.
Chiara Fiorini, artista che vive a Zurigo, ha composto sei tavole per questo libro. È nata ad Acquarossa, si è diplomata alla Scuola Nazionale Superiore di Belle Arti di Parigi e dal 1983 vive e lavora a Zurigo. Accanto a dipinti in cui privilegia il figurativo e l’utilizzo di materiali e tecniche miste Chiara Fiorini crea oggetti e installazioni in interni e nella natura.
Le tavole illustrative che si trovano in questo libro sono state scelte dall’artista prendendo ispirazione dal testo e combinando parti dipinte e elementi ritagliati da stoffe e lettere.

Il libro si trova può ordinare in libreria o direttamente a ulivo@edizioni-ulivo.ch

Camminare sui carboni ardenti

 
La mia immaginazione mi mostra Mangiafuoco che minaccia Pinocchio di buttarlo nelle fiamme insieme con Arlecchino. Però voglio sapere perché qualcuno invece oltrepassa per hobby la sana paura di farsi male. Cosa ne ricava? Qual è il piacere per il quale buttare all’aria il buonsenso che ti dice di non scottarti? Quindi prometto che andrò.
È iniziata da poco la primavera quando Gérard Mocetti, organizzatore di camminate sulle braci ardenti, mi chiama: «Sabato camminiamo. Porta tre giornali vecchi, una coperta e un picnic. Siamo un gruppo di trenta persone, ti iscrivo come partecipante a tutti gli effetti».

Continua...

Foto di Stefano Spinelli. Articolo uscito su Azione