Voi che avete visto il mare

È stato pubblicato da Iet (Istituto Editoriale Ticinese) nel mese di novembre 2022, il libro Voi che avete visto il mare. Mi è venuto da scriverlo quando si è ammalata mia mamma, alcuni anni fa. Lei che era ‘diventata grande con il Sessantotto’, mi aveva raccontato bene cosa aveva significato per lei, ma c’erano molti dettagli che non conoscevo. Allora ho deciso di chiederle meglio, di interrogare anche le sue amiche, mio papà, e poi mi sono appassionata alla questione delle ideologie in generale. Ho ascoltato persone che hanno vissuto quegli anni di cambiamenti con adesione, altri che invece vi portano uno sguardo più critico. Poi mi sono venuti in mente moltissimi momenti in cui mi sono imbattuta in altri tipi di ideologia, come per esempio chi vive per l’arte, il teatro, la musica, la letteratura. E ho pensato che erano più simili a me. E poi c’è stato l’incontro con le Tre Valli, un altro tipo ancora di ricerca di senso della vita.

‘Voi che avete visto il mare’ si riferisce a tutte le persone che davanti a sé mettono qualcosa di bello da inseguire, da tenersi davanti come orizzonte o da solcare, vivere, nel quale immergersi: un ideale, una visione, una ragione per andare avanti.

Alla fine ne è uscito un mosaico di piccole storie che si intrecciano: i miei genitori, la mia infanzia in una ‘famiglia sessantottina’, lo sguardo dei miei coetanei sui sogni perduti e quelli ritrovati, tutto – spero – in modo lieve e a tratti un po’ intenerito.

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