Nei giorni in cui gli Stati Uniti
minacciano la Siria che a sua volta minaccia Israele, in cui Putin si
rivela più conciliante di Obama e il nuovo presidente dell’Iran
Rohani dichiara di volere pace e amicizia con tutti i Paesi
dell’area, incluso quello ebraico, Nir e Dana portano all’asilo
per la prima volta la loro bambina Liun, di due anni e mezzo. Abitano
a Haifa, città portuale sul mediterraneo a due ore da Tel Aviv.
Haifa è grande, la si vede da lontano perché appena finisce il mare
iniziano le colline su cui sorgono case, palazzi e i più bei
giardini Bahai del mondo. La strada in cui vivono Nir, Dana e la
piccola Liun è sporca, ma non solo di rifiuti che si accumulano e
attirano gatti randagi, come molte città d’oriente: è anche
sporca di fiori.
Pubblicato su laRegione Ticino