David Larible, il clown dei clown, con il Circo Knie in Svizzera nel 2014


David Larible è – come quasi tutti nel circo – figlio d’arte. La sua famiglia lavora nel circo da sette generazioni di acrobati, giocolieri, musicisti, pagliacci. Suo nonno, francese, è nato a Martigny nel 1901, un giorno che erano in Svizzera in tournée, con il carrozzone e i cavalli e per la bisnonna era giunto il momento di partorire. Suo papà e lui stesso invece sono nati in Italia. ‘Anche tra il pubblico ci sono le varie generazioni, mi fa notare lui. Guarda lì (indica con la mano): vengono le nonne con le loro figlie e i nipotini. Questo è bellissimo’. Larible parla sei lingue molto bene e con noi naturalmente usa la sua lingua madre: l’italiano.
È un clown, lui, che quando va in giro si porta qualche chilo di buona pasta italiana e gli ingredienti per cucinare i sughi che gli piacciono di più; prende anche parecchi libri, perché legge un po’ di tutto, da Marquez a Hesse a Pirandello ai romanzi gialli; e la sua famiglia.
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Foto di Andrea Guidicelli

Philippe Van Parijs e il reddito di base incondizionato (o universale)


Il 4 ottobre di un anno fa 125mila firme sono state depositate a Palazzo Federale a Berna e tra tre anni gli svizzeri voteranno per o contro l’iniziativa sul Reddito incondizionato, che è una forma di ‘piccolo’ salario (ancora non si sa a quanto può ammontare, ma gli iniziativisti parlano di 2000-2500 franchi) che ha la caratteristica di essere distribuita a tutti i cittadini, ricchi o poveri che siano. Chi la definisce un’utopia realizzabile, chi ne parla come il cambiamento sociale del XXIesimo secolo, chi la paragona a novità che un tempo sembravano assurde come l’abolizione della schiavitù, l’introduzione del riposo domenicale, l’Avs, le otto ore di lavoro, il suffragio universale e via dicendo.
«L’economia non è un comparto separato, anche lei deve essere sottoposta a riflessioni etiche»: è un fondamento del pensiero di Philippe Van Parijs, professore alla Facoltà di scienze economiche, sociali e politiche dell’Università cattolica di Lovanio (Louvain), di cui anima la Cattedra di etica economica e sociale fin dalla sua creazione nel 1991. Van Parijs è conosciuto in Europa soprattutto come principale sostenitore della proposta di introduzione di un reddito di base.

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