Palermo

 Pupi di ferro, minne di zucchero

Palermo fuori stagione offre tutto ciò che possono sognare gli amanti dei piaceri e della cultura, con un pizzico di avventura inaspettata

Se quello che cercate è bellezza, storia, buona cucina e perché no un pizzico di mare, però non vi piacciono il caldo eccessivo, la calca, i prezzi di alta stagione, allora Palermo d’autunno potrebbe fare al caso vostro. Naturalmente dovete amare i colori del Mediterraneo, i suoi canti di mercato di strada, la mescolanza di stili normanno arabo liberty e casoni popolari in decadenza. E non dovrebbero ributtarvi le interiora di capretto, un po’ di sporcizia qua e là, l’uso del clacson per esprimere la propria esistenza di guidatore d’automobile.
Il tour comincia vicino all’aeroporto, se volate. O al porto, se prendete una cuccetta da Genova.

Pubblicato su Il caffè

Mazara del Vallo: la città più araba della Sicilia

È la città più araba della Sicilia, dicono. Ma è una città fenicia, poi greca, cartaginese, vandala, bizantina. Una città di pescatori, di contadini, di commercianti. È una città di storie, di gabbiani e cani randagi. Di marinai.
Il Muezzin richiama alla preghiera cinque volte al giorno, le barche se ne escono a pesca al mattino e dalle chiese la sera escono i canti della Messa. 

Pubblicato su Ticino7