Non è di nessuna utilità pratica e non segue la minima logica, per questo l’arte della pittrice e scultrice Alessia Bervini ci fa sognare. Si prende cura dei nostri bisogni più teneri e infantili, come l’incanto, la meraviglia, il sorriso.
Nell’esposizione ora alla Galleria Studio Labo Job di Giubiasco, le sue opere seguono un percorso nella quotidianità intessuta di piccoli e grandi eventi, come fare l’orto, piantare un fagiolo e aspettare che cresca, giocare su una giostra o con le bambole, fare il bagno nella vasca, seguire le nuvole e via così, come un circo poetico.
«In un certo senso è la mia vita», spiega l’artista.
Foto di Massimo Pacciorini-Job
Pubblicato su laRegione Ticino
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