Leggende metropolitane: chi le inventa?
Come si propagano? Perché a volte non si riescono a
smentire? «Perché parlano di noi e del nostro inconscio», spiega
l’esperto Fabio Caironi.
Ci sono storie troppo belle per essere
vere. James Dean non è morto; Elvis Presley vive a
Massagno; se mangi gli spinaci diventi forte come Popeye. Oppure storie scabrose, tragiche,
conturbanti: Nicolas Cage è un vampiro; Marilyn Monroe aveva sei dita
dei piedi; quest’anno avverrà la fine del mondo.
Sono leggende metropolitane, ovvero una
diceria abbastanza verosimile ma fasulla e dotata di un’energia che
la fa viaggiare con il passaparola.
Pubblicato su Azione
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