Reportage dal Kazakistan - seconda parte
Dall’8 al 13 settembre si è svolto il grande raduno dei Giochi Nomadi ad Astana, capitale del Kazakistan. Quello che ho trovato là, mentre mi interessavo di tiro con l’arco da un cavallo al galoppo e mi dilettavo di fronte al lancio della carcassa di una capra morta, è stato molto di più che una festa per celebrare la cultura nomade delle steppe. Questi giochi rientrano nel quadro di una situazione molto particolare che sta vivendo la regione ex Sovietica dell’Asia Centrale: nazioni come il Kazakistan (Uzbekistan, Turkmenistan, Tagikistan e Kirghizistan) esistono appena da una trentina di anni in quanto stati indipendenti.
Ci troviamo dunque nel bel mezzo di un atto di creazione complicato, che porta questi popolo a interrogarsi sulla propria identità e sulla strada da percorrere.