La Svizzera ha sulla coscienza un evento di cui si parla pochissimo. Nel suo ultimo romanzo, storico e autobiografico insieme, Folco Quilici denuncia il tradimento perpetrato dagli inglesi con la complicità dei confederati a danno dei cosacchi, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Ventimila uomini, donne e bambini che finirono fucilati o sterminati nei gulag sovietici.
Continua...
Pubblicato su la Regione
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento