Folco Quilici e l'umanità dentro il mare

È il più noto narratore italiano di mondi e genti lontane, con libri e film più volte premiati. Tutto cominciò nel 1948, quando all’età di 18 anni, Folco Quilici scoprì un’anfora sul fondale marino del mare di Sardegna, dove si era recato in vacanza con le attrezzature dell’epoca per le immersioni. Raccolse l’anfora e, di ritorno a scuola, la portò al suo insegnante di Storia dell’Arte, che commentò: «Il mare è una discarica». Diversamente però la pensava il suo allievo, che impegnò tutta la sua vita a ricercare tracce umane nel mare, considerandole fonti inestimabili per la Storia delle civiltà.
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Pubblicato su la Regione

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